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Tideland - terry gilliam |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 21-08-2008 01:29 |
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quote: In data 2008-08-21 00:15, Janet13 scrive:
quote: In data 2008-08-20 16:48, AlZayd scrive:
quote: In data 2007-11-13 12:40, Janet13 scrive:
E' vero che è molto horror e che come impressione può essere tipo "il labirinto del fauno"? ci sono molte brutture?
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Niente a che vedere con il labirinto del fauno, il resto però c'è tutto.
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Il film è splendido, a mio avviso, dovrò semplicemente rivederlo in inglese come consiglia Abyss.
Comunque il riferimento al Labirinto del Fauno era stato fatto dallo stesso Deltoro (come petrus insegna nell'altro topic in CineINFO se non sbaglio, non ho tempo per ricercarlo ora) che aveva detto a Gilliam che i due lavori erano molto simili... La risposta di Gilliam è (a mio avviso) scontata: la critica però aveva esaltato il Laberinto ma avrebbe stroncato Tideland.
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Anch'io l'ho visto in inglese, sottotitolato, dopo aver ascoltato le prime battute in italiano ho immediatamente cambiato... ci mancava solo il doppiaggio demenziale (che poi non è malaccio, ma ugualmente, in ogni caso, penalizza di brutto) e mi sarei suicidato!
Posso però capire che si tratta di uno di quei film controversi, da prendere o lasciare. Questo film non è nelle mia corde; c'è troppo accumulo di situazioni urlate che se suggerite l'intera struttura se ne sarebbe avvantaggiata.
E' un film che in un surplus di immagini e rimandi testuali, nella sostaziale povertà di linguaggio (da non confondere con le tecniche), non lascia allo spettatore la possibilità di mettere in moto la sua immaginazione, nè gli da tempo di elaborare le proprie reazioni, annichilito più che coinvolto da una messiscena troppo ostentatamente muscolosa. Ho accusato anche un intelletualismo di fondo che rende Tideland poco spontaneo. Come accade con il cinema di L. Von Trier, lo spettatore è costreto a subire.., ed io non amo subire il cinema.
Circa le dichiarazioni di Del Toro e Gilliam, nonostante gli "insegnamenti" del buon Petrus/Bonek... ... le rispetto ma preferisco decidere in proprio se i due film si assomigliano o meno. A mio avviso no, hanno in comune solo l'elemento "fantastico", ma non credo serva ricordare che la storia del cinema è piena zeppa di film fantastici.
Tu che ne pensi, li trovi molto simili?
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 21-08-2008 02:45 |
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Mi ha fatto molto ridere la chiosa di Petrus sul film. Sembra un pò una sceneggiatura alla Moretti. Tipo che so, una serie di dialoghi, alla "Sogni d'oro" misto a "Palombella Rossa" ( in particolare la parte dove Moretti dice -urlando- "Ma come parla?! Ma come parlaaaa! Le paroli sono importanti!!!"
E bum, giù gli schiaffi.
Mi è piaciuta molto, si. Molto ridere.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 21-08-2008 03:30 |
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ma petrus è moretti o la giornalista che piglia gli schiaffi?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 21-08-2008 04:10 |
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Ci ho pensato e non saprei rispondere precisamente.
Ma se dovessi scegliere non direi la giornalista. Piuttosto più semplicemente un possibile testo di Moretti... alla "Non è che la sera, prima di addormentarsi, ha un momento di rimorso?"
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 21-08-2008 04:11 |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 21-08-2008 09:25 |
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La maniera di gillian.
Solite inquadrature, solita tavolozza, solita fantasia che ormai non può più chiamarsi fantasia.
La cosa che mi ha colpito di più è quanto il film riesca ad essere claustrofobico nonostante l'ambientazione in spazi aperti e cieli sconfinati. Non so se è un pregio. |
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